7^ Giornata dell'Identità
il 29-05-2016
Monastero San Pietro in Lamosa - Auditorium
Domenica 29 maggio, dalle 10 alle 12, al Monastero di San Pietro in Lamosa, è programmata la 7^ edizione della Giornata dell’Identità.
Si tratta di una occasione “inventata” per riflettere sull’identità di questo complesso prestigioso, per una ragione molto semplice: perché si crede che la condizione sine qua non per valorizzarlo nel modo più corretto e proficuo consista nella sempre più approfondita e precisa conoscenza della sua identità storica.
Istintivamente, infatti, quando notano la sua manifesta bellezza, molti sono portati a pensarlo come un “bel contenitore” (o una “bella location”, come si dice oggi) per qualsiasi attività gli passi per la testa, mentre la Fondazione che ha il compito di gestirlo crede che il Monastero sia un valore in sé, per quel che è, e che lo sforzo da compiere consista nella messa a fuoco della sua identità, dei valori in essa contenuti e significativi per l’oggi. Il Monastero non è un prefabbricato qualsiasi ma un raro monumento di mille anni di vita vissuta: consigliabile averne nozione e non ridurlo a mero scenario di qualche improvvisata.
Quei valori, naturalmente, vanno attentamente individuati e, poi, reinterpretati e attualizzati in “forme” adatte all’oggi, ma devono rappresentare il punto di riferimento e di partenza imprescindibile per chiunque si voglia occupare del Monastero. Ed è proprio per sottolineare tale esigenza che si è “inventata” la Giornata dell’Identità.
Quest’anno, essa sarà caratterizzata dalla presenza del “Club per l’UNESCO” di Brescia, il quale ha individuato nel Monastero un bene meritevole dell’attenzione UNESCO e ha formalizzato la cosa in un Attestato che sarà per l’appunto consegnato ufficialmente domenica 29 maggio. Nell’occasione, la Presidente del Club, Beatrice Guerrini Granato, e due Soci Fondatori, Cesare Giovanardi e Piero Cadeo, interverranno per tematizzare e illustrare il valore storico-paesaggistico del Monastero, alla luce dei principi e della “filosofia” UNESCO.