In questa edizione, l'attenzione è centrata sulla Disciplina del Monastero, ovvero sulla splendida sala completamente affrescata agli inizi del '500 che è adiacente alla chiesa e al chiostro e che fu per tre secoli la sede della Confraternita dei Disciplini. Questa confraternita, che è stata la prima confraternita laicale del cristianesimo e che risale al movimento dei Flagellanti del XIII secolo, non fu importante solo dal punto di vista religioso ma anche da quello culturale, in quanto produsse una grande mole di inni sacri che venivano scritti in volgare e non in latino. Quindi, grazie ad essa, il volgare si nobilitò e si diffuse l'alfabetizzazione oltre la cerchia dei chierici.

 

Le due associazioni presenti la prossima domenica sono impegnate da tempo nello studio di tale produzione di letteratura sacra, contenuta in Laudari (libri di Laude), e terranno una lezione per presentarla e contestualizzarla storicamente, e poi eseguiranno alcune di tali laude. Alla fine proporranno ai presenti di provare a cantarle a loro volta, dando vita a una sorta di laboratorio.

 

 

 

Franco Pagnoni (responsabile culturale Fondazione San Pietro in Lamosa)