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    ATTIVITA'

 

ATTIVITA'

Si riproducono gli articoli dello statuto che precisano dettagliatamente gli scopi e le attività della fondazione.

[…] Dallo statuto ed. aprile 2004

Art. 3
Scopi
1.La Fondazione svolge attività nell’ambito della tutela, promozione e valorizzazione di cose di interesse artistico e storico di cui alla L.1/6/1939, n.1089, così come definito dal punto 7) art.10 c.1 lett.a) del D.lgs. n.460 del 4 dicembre 1997.

2.In particolare la Fondazione ha lo scopo di promuovere un progetto organico, sostanziato dall’idea di fare del Monastero un “Eco-Museo” o “Museo del territorio”, in linea con il più avanzato e accreditato dibattito europeo sulla valorizzazione dei patrimoni storico-ambientali. Tale progetto si articola in tre obbiettivi: a.Fare del Monastero un “Museo di se stesso” (IL MUSEO DEL MONASTERO), cioè sistemarlo e attrezzarlo perché possa parlare di sé, della propria identità storica (religiosa, culturale in senso lato e socio economica) e, nella sua fase cluniacense, della propria natura di “nodo” di una rete di ampiezza europea (l’Ordine Cluniacense); b.Fare del Monastero una “vetrina del”, uno “sguardo sul” territorio circostante la Franciacorta e il Sebino (IL MUSEO DEL TERRITORIO), considerata la sua collocazione al punto di congiunzione tra le due aree e la sua vocazione originaria (riproposta ora per il futuro) a promuovere lo “sviluppo” di tale territorio; c.Fare del Monastero il punto di partenza per itinerari nel territorio circostante (UN MUSEO NEL TERRITORIO O LA MAPPA DEL TESORO), alla scoperta di elementi emergenti del suo patrimonio storico-ambientale e della sua “civiltà materiale” (economie tradizionali, mentalità, usi e costumi).

3.Per perseguire tali finalità, la Fondazione intende collaborare o comunque dialogare:
a)innanzitutto con l’ente locale, costituendosi come agile e aggiornato strumento cui l’ente locale stesso possa rivolgersi per realizzare parte della sua politica culturale; b)con le associazioni volontarie e altri soggetti educativi, ricreativi e culturali del territorio, caratterizzandosi come strumento in grado di assicurare supporti conosciutivi e organizzativi, coordinamento, sviluppo, alle loro libere e autonome iniziative culturali;
c)con gli enti locali della Franciacorta e con Organismi sovra comunali, affinché la propria attività culturale, lungi dal perseguire illusori monopoli o un’improbabile autosufficienza, si integri invece nella programmazione comprensoriale intesa a favorire in Franciacorta un turismo culturale ed ambientale;
d)con una rete di esperti e specialisti locali e non, e di Istituzioni culturali significative, per garantire la qualità della propria programmazione;
e)con altre Fondazioni culturali e associazioni, con altri soggetti pubblici, privati o del privato sociale, interessati a collaborare nella realizzazione di qualche attività.

4.E’ implicito negli scopi sopra illustrati l’obiettivo di avviare un meccanismo capace, in prospettiva, di creare occasioni di lavoro nel settore della produzione culturale e “immateriale”, settore con grandi potenzialità e di rilevanza anche economico-strategica.

5.E’ fatto divieto alla Fondazione di svolgere attività diverse da quelle precedentemente indicate a eccezione di quelle a esse direttamente connesse così come indicate al successivo articolo 4.


Art. 4
Attività strumentali, accessorie e connesse


1. Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione potrà tra l’altro:
a)stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’esclusione di altri, l’assunzione di prestiti e mutui a breve o a lungo termine, l’acquisto, in proprietà, in diritto di superficie o di altro diritto reale, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere anche trascrivibili nei pubblici registri, con enti pubblici o privati, che siano considerate opportune e utili per il raggiungimento degli scopi della Fondazione; b)amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria o comunque posseduti;
c)stipulare convenzioni per l’affidamento a terzi di parte delle attività;
d)partecipare ad associazioni, enti e istituzioni, pubbliche e private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di scopi analoghi a quelli della Fondazione medesima; la Fondazione potrà, ove lo ritenga opportuno, concorrere anche alla costituzione degli organismi anzidetti;
e)costituire ovvero partecipare a società di capitali che svolgano in via strumentale ed esclusiva attività diretta al perseguimento degli scopi statutari;
f)promuovere e organizzare seminari, corsi di formazione, manifestazioni, convegni, incontri, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti o documenti, e tutte quelle iniziative idonee a favorire un organico contatto tra la Fondazione, il sistema culturale nazionale ed internazionale, i relativi addetti e il pubblico;
g)istituire premi e borse di studio;
h)svolgere, in via accessoria e strumentale al perseguimento dei fini istituzionali, attività di commercializzazione anche con riferimento al settore dell’editoria e degli audiovisivi in genere;
i)assumere la gestione, l’organizzazione e la promozione di altre realtà/strutture utili alla promozione culturale definita negli scopi del precedente articolo;
j)programmare iniziative di found raising attraverso raccolte pubbliche di fondi, nell’osservanza dei limiti relativi all'attività professionale di intermediazione mobiliare, della raccolta del risparmio tra il pubblico, dell'esercizio del credito, dell'esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi di investimento, agendo in ogni caso nel rispetto dei divieti e dei limiti previsti dalle leggi nn. 216/74, 281 /85, 1/91, 52/91, 197/91, dai Decreti legislativi nn. 385/93, 415/96, 58/98, 374/99, dalle modificazioni e disposizioni di attuazione delle suddette normative e dalle altre leggi in materia e senza operare comunque nei confronti del pubblico, k)attività di cause related marketing ed ogni altro strumento in grado di  sensibilizzare l’opinione pubblica e dunque utile a stimolare l’offerta di liberalità da parte di enti, associazioni e persone fisiche a diretto sostengo delle iniziative della Fondazione;
l)svolgere ogni altra attività idonea ovvero di supporto al perseguimento delle finalità istituzionali